di Paola Zagarella
«Mamma, dimmi, che cosa vuole dire festeggiare il Natale?».
«Amore mio, lo sai benissimo! È andare per negozi e comprare gli addobbi più belli, argentati, dorati, blu o rossi o anche bianchi, come l’albero, che può essere verde, oppure innevato».
«E basta?».
«No di certo, vuole dire trascorrere i pomeriggi tra la folla felice, interrogandosi su che cosa regalare ad amici e parenti, se una tovaglia con i festoni o le palline colorate, se uno gnomo vestito da babbo natale oppure un folletto fermaporta».
«E poi?».
«Andare su internet e organizzare una vacanza in paesi lontani, prenotare un aereo o una crociera, oppure andare in montagna per sciare, anche se la neve non cade più… ».
«Possibile che voglia dire solo questo?».
«Beh, no… vuole anche dire giornate di pranzi e cene, ricchi di ogni prelibatezza, di antipasti stuzzicanti, di primi conditi, di succulenti secondi, di panettoni, pandori o pandolci, di frutta secca e spumanti frizzantini».
«Mamma, sei proprio sicura di tutto ciò?».
«Per qualcuno, forse vuole dire soprattutto pregare Qualcuno che nascerà, sì proprio oggi, il 25 di Dicembre. Qualcuno, che ogni anno nasce, alla stessa ora con lo stesso intento di portare Amore e Pace nel mondo, tra gli uomini… che forse non lo sono più…».
«Mamma, io cosa devo fare, pregare, credere, o non credere?».
«Figlio mio, guarda in fondo al tuo cuore e troverai la risposta giusta».
«Buon Natale :)».
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